Un sito web non è solo questione di presentare contenuti e prodotti. Si tratta anche di fornire in modo efficace questi contenuti agli utenti. La cosa più importante è che il tuo sito web sia facilmente accessibile e comprensibile, sia per i clienti che per i motori di ricerca. Un audit SEO è parte integrante di ogni strategia di marketing. Vediamo come condurre passo dopo passo un audit SEO completo e come la Marketing Automation può aiutarti a ottenere posizioni migliori nei risultati di ricerca.
Un audit SEO, ovvero un’analisi di ottimizzazione dei motori di ricerca, ha lo scopo di identificare i punti deboli del tuo sito web e migliorarne la visibilità nei risultati di ricerca. Non a caso si dice che un dominio che si trova nella terza o quarta pagina della ricerca semplicemente non esiste nella consapevolezza generale dei destinatari. E poche persone lo troveranno: di solito le persone non vogliono guardare più in profondità, sono soddisfatte di ciò che trovano fin dall’inizio.
L’ottimizzazione SEO è un aspetto fondamentale per acquisire traffico organico, ovvero visite gratuite (non pubblicitarie) al sito provenienti direttamente dai risultati di ricerca. Una posizione più alta nei risultati di ricerca, ovviamente, significa maggiore visibilità del sito web e, quindi, entrate potenzialmente più elevate.
Gli audit SEO si dividono in: automatici, manuali e misti. Quelli automatici vanno bene perché fanno risparmiare tempo, ma – a seconda dello strumento che utilizzi – possono essere troppo superficiali. Quelli manuali richiedono molto tempo ma sono accurati. Il miglior audit SEO è misto: utilizzi l’esperienza e la comprensione di un esperto SEO, supportato da strumenti professionali di analisi del sito web.
Un audit SEO ben fatto esamina attentamente, tra le altre cose, le questioni tecniche, il design del sito web, la costruzione dell’autorevolezza del sito web, il livello di qualità dei contenuti, i principali aspetti vitali del web e le azioni intraprese dai concorrenti diretti.
Quando condurre un audit SEO?
Un audit di controllo superficiale per verificare se tutto sul sito funziona come dovrebbe dovrebbe essere effettuato il più spesso possibile. Vale la pena sviluppare questa abitudine, combinata con l’osservazione in strumenti esterni, ad esempio Google Search Console: lì puoi verificare rapidamente se il tuo sito web presenta errori (ad esempio 404, reindirizzamenti errati) che impediscono ai robot di indicizzare, che ha un effetto diretto (negativo) ) influiscono sulla tua posizione nei risultati di ricerca. Puoi configurare GSC in modo che gli avvisi vengano inviati alla tua email ogni volta che Google rileva un’irregolarità.
Tuttavia, audit SEO più approfonditi e dettagliati dovrebbero essere eseguiti in diverse occasioni. Stai iniziando la collaborazione con una nuova agenzia di marketing? Inizia sempre con un audit SEO: insieme all’agenzia scoprirai quali sono le condizioni del tuo dominio e insieme svilupperai un piano su cosa può essere cambiato in meglio.
Se stai avviando campagne a pagamento su Internet, prenditi cura anche di un audit SEO più approfondito. La pubblicità e un sito web ben posizionato sono un sistema di vasi comunicanti. Un sito Web scadente che non soddisfa i requisiti di qualità di Google abbasserà il posizionamento della tua creazione pubblicitaria e di conseguenza brucerai almeno una parte del tuo budget pubblicitario.
Dopo l’implementazione di una nuova versione del sito web vale la pena eseguire un audit SEO approfondito: non si tratta solo di contenuti visibili, ma anche di modifiche alla programmazione, ad esempio aggiornamenti del software. Ricordati di preparare potenziali consigli per miglioramenti SEO già nella fase di implementazione delle modifiche al sito web, in modo da non fare due volte lo stesso lavoro.
Noti preoccupanti cali a lungo termine delle visite e delle visualizzazioni del tuo sito web? Se dopo il controllo risulta che non sono presenti errori tecnici grossolani, vale la pena condurre un audit SEO per scoprire quale potrebbe essere la causa.
Ti consigliamo di commissionare un audit SEO a un’agenzia professionale. Di solito, un audit è il primo punto dopo la firma di un contratto per la fornitura di servizi di posizionamento. Puoi anche svolgere l’audit da solo se nel tuo team sono presenti esperti SEO esperti, ma una prospettiva fresca e obiettiva dall’esterno è sempre utile.
Fase uno: raccolta dati, analisi della concorrenza
Comprendere le strategie dei tuoi concorrenti è un’opportunità per evitare i loro errori e replicare i loro successi.
Analizzando i tuoi concorrenti, puoi trovare nicchie che non esistono (ancora): questa è un’opportunità per riempirle e ottenere un vantaggio competitivo. Allo stesso tempo, controllerai le tendenze attuali nel tuo settore e sarai in grado di adattarti ad esse (se non lo fai già).
L’analisi della concorrenza è utile anche per raccogliere informazioni sulle parole chiave che utilizzano: sicuramente ne usi già alcune, ma potrebbero essercene alcune che non usi ancora.
Controlla quali contenuti sta creando la tua concorrenza. Che si concentrino sulla parola scritta, sui film o su altri formati. Analizza gli argomenti di questo contenuto per vedere cosa appare più spesso. Presta attenzione anche alla saturazione dei contenuti competitivi con parole chiave specifiche. Se vuoi competere con loro, ti sarà utile creare una lista delle frasi più popolari. Vedi anche quanto spesso i tuoi concorrenti pubblicano contenuti: questo ti darà un’indicazione se dovresti pubblicare più spesso per evitare di essere da meno. Se la concorrenza è forte e ha una forte presenza sui social media, valuta quali dei loro materiali vengono commentati e condivisi più spesso. Questo sarà anche un buon suggerimento su come lavorare con i tuoi social media.
Esistono molti strumenti di analisi SEO validi e comprovati su Internet. Le più popolari sono le soluzioni di Google, ovvero Analytics e Search Console: sono la prima linea per acquisire dati nuovi e interessanti. Non decidiamo quali degli altri strumenti a pagamento siano i migliori. Molto dipende dalle vostre preferenze individuali, ma quelle più comuni stanno diventando sempre più raffinate e forniscono un aiuto inestimabile.
Analizza il traffico del tuo sito web con Google Analytics. Presta particolare attenzione alle sorgenti di traffico: scoprirai così da dove proviene il traffico più prezioso del tuo dominio. Nota: quando svolgi attività di comunicazione (mailing, SMS, ecc., in genere ovunque utilizzi i collegamenti), ti consigliamo di assegnare UTM ai collegamenti forniti per facilitare l’accesso ai dati in Analytics su quale campagna ha funzionato meglio e ti ha portato questo traffico previsto al sito web.
Fase due: parole chiave e analisi dei contenuti
Le parole chiave sono un elemento importante del posizionamento. Sulla base di loro, gli utenti trovano il tuo sito web. Scegli le parole chiave più correlate al settore in cui operi e ai prodotti o servizi che offri. Puoi utilizzare gli strumenti disponibili su Internet, utilizzare il pianificatore di parole chiave di Google o cercare tu stesso le frasi nel motore di ricerca in modalità di navigazione in incognito: ad esempio Google mostra suggerimenti di ricerca che indicano quali parole vengono digitate più spesso da altri utenti.
Utilizza anche ciò che abbiamo scritto sopra: esamina quali parole chiave utilizza la tua concorrenza diretta. Grazie a questo, avrai un quadro più ampio di quali parole sono più popolari nel tuo settore, e potrai anche trovare una nicchia promettente per la quale nessuno si è ancora posizionato, e lì, approfittando della temporanea mancanza di concorrenza, potrai raggiungere il successo.
In base alle parole chiave selezionate, crea o aggiorna i contenuti del tuo sito web. Alcuni strumenti (a pagamento) offrono posti speciali in cui inserire il testo, quindi esaminarlo per verificare la saturazione delle parole chiave e quindi suggerire quali frasi di parole chiave possono essere aggiunte. Consigliamo che il contenuto sia prezioso e scritto da un’intelligenza umana, non artificiale. Inoltre, il contenuto dovrebbe essere sensato e non sovraccarico di parole chiave: dovrebbe essere letto con piacere, perché stai scrivendo per le persone, non per indicizzare i robot.
Con l’aiuto di iPresso puoi automatizzare i contenuti : utilizzando i dati raccolti dal sistema sul comportamento e sulle preferenze dei clienti, fornirai loro automaticamente il contenuto che stanno attualmente cercando.
Fase tre: ottimizzazione tecnica
L’ottimizzazione tecnica del sito web è un elemento chiave di qualsiasi audit SEO. Significa garantire che il tuo sito web sia amichevole sia per gli utenti che per i motori di ricerca.
Controlla la velocità di caricamento del tuo sito web, sia su desktop che su dispositivi mobili. Tempi di caricamento più lunghi influenzeranno sicuramente negativamente la posizione del sito nei risultati di ricerca. Puoi controllarlo
Controlla la velocità di caricamento del tuo sito web. Tempi di caricamento più lunghi potrebbero avere un impatto negativo sulla posizione del tuo sito web nei risultati di ricerca.
Assicurati che il sito web sia ottimizzato per i dispositivi mobili. Sempre più utenti utilizzano i telefoni cellulari, per questo Google premia i siti web adattati a tali dispositivi.
Dai un’occhiata alla struttura dell’URL: i collegamenti all’interno del tuo sito web dovrebbero essere chiari e descriverne il contenuto. È anche meglio evitare URL troppo lunghi e illeggibili.
Un must assoluto è creare una mappa del sito (in formato XML). In questo file fornisci a Google informazioni su pagine, video e altri file sul tuo sito e i motori di ricerca leggono questo file per indicizzare il contenuto della pagina in modo più efficace. Facoltativamente, puoi inviare la tua Sitemap a Google utilizzando il rapporto Sitemap in Google Search Console. Questo ti permetterà anche di verificare se Googlebot ha effettivamente accesso alla mappa e se si sono verificati errori di elaborazione.
Fase quattro: collegamenti esterni e interni
Identifica quali siti indirizzano il traffico al tuo sito. I collegamenti esterni provenienti da fonti affidabili (puoi verificarne la credibilità utilizzando gli strumenti comunemente disponibili, alcuni di essi consentono diverse ricerche gratuite) miglioreranno sicuramente la tua posizione nei risultati di ricerca. Quando cerchi luoghi in cui puoi inserire collegamenti al tuo sito web, concentrati su quelli più credibili. Le agenzie che offrono servizi di posizionamento spesso offrono di acquisire un gran numero di link in entrata, ma vale sempre la pena verificarli: purtroppo la maggior parte di essi sono di scarsa qualità e non ha senso concentrarsi su di essi.
Assicurati di mantenere un corretto collegamento interno al tuo sito. I collegamenti dovrebbero collegare varie sottopagine, il che aiuta nella navigazione nel sito Web e, ovviamente, aumenta il valore SEO del tuo sito Web e lo posiziona meglio.
In che modo la Marketing Automation può aiutare con la SEO?
Oltre alla già citata automazione dei contenuti, un sistema di automazione del marketing monitora il comportamento degli utenti sul tuo sito web. Analizzando questi dati, puoi facilmente trovare eventuali errori che impediscono ai tuoi visitatori di utilizzare correttamente il sito web. Utilizzando altre funzionalità di iPresso, ad esempio il gestore dei feed o i frame di raccomandazione, puoi migliorare i tuoi risultati SEO includendo parole chiave appropriate in questi materiali. Inoltre, l’automazione del marketing ti dà accesso all’ecosistema pubblicitario di Google , da cui possono provenire collegamenti preziosi e verificati. Comunichi con i tuoi clienti in molti modi diversi e ogni visita al tuo sito web costruisce la sua reputazione e aumenta gradualmente la sua posizione nei risultati di ricerca.
Riepilogo
La SEO è un processo a lungo termine: non succederà nulla in una settimana. C’è sempre bisogno di una strategia d’azione sensata e a lungo termine, dalla quale (se non accade nulla di critico) non ci si dovrebbe discostare troppo per non distruggere il progresso così faticosamente costruito. Il punto di partenza per ogni posizionamento di un sito web dovrebbe essere un audit SEO, sul quale vale sicuramente la pena impegnarsi.
Il secondo ingrediente chiave del successo è il monitoraggio continuo: controlla regolarmente la posizione del tuo sito web nei risultati di ricerca, analizza il traffico del sito web e presta attenzione a eventuali modifiche.
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