Siete alla ricerca di un modo rapido ed efficace per rimanere in contatto con i clienti, sia su computer che su dispositivi mobili? In questo caso, la scelta migliore è quella di utilizzare le notifiche push. Sono efficaci e versatili: potete usarle per informare i vostri clienti praticamente di tutto e in qualsiasi momento. In questo post vi mostreremo in cosa consiste la comunicazione push. Scoprirete anche i tre principali tipi di notifiche push.
Uno dei maggiori vantaggi delle notifiche push è la loro semplicità, sia per chi le invia che per chi le riceve. Tutto ciò di cui avete bisogno è uno strumento che vi consenta di creare e inviare queste notifiche ai vostri clienti. Per fortuna ci pensiamo noi! E i vostri utenti e clienti? Anche loro non devono fare molto. Infatti, tutto ciò che devono fare è dare il consenso a ricevere queste notifiche nel loro browser web (web push) o nell’app mobile (mobile push). La richiesta di tale consenso viene solitamente visualizzata nella parte superiore del sito web quando l’utente lo apre:
Una volta che l’utente fa clic sul pulsante “Consenti”, il gioco è fatto: siete liberi di inviare notifiche. C’è solo una condizione: un determinato utente deve avere un browser Internet aperto.
Naturalmente, non tutti i clienti cliccheranno su questa opzione, ma alcuni di loro lo faranno sicuramente, soprattutto se gliene darete una buona ragione (ad esempio, l’accesso a offerte speciali e codici promozionali).
Vediamo ora quali sono i due (tre) principali tipi di notifiche push.
Notifiche web push
Sono di gran lunga le più diffuse. Le web push vengono visualizzate nei browser internet, quindi possono essere utilizzate sia su dispositivi desktop che mobili. Se la vostra azienda utilizza una PWA (progressive web app), potete utilizzare le web push anche nelle vostre attività di marketing.
Potete utilizzare le notifiche web push per:
- Recuperare carrelli abbandonati
- Informare su nuovi prodotti e promozioni
- Distribuire buoni sconto e codici promozionali
- Chiedere ai clienti di iscriversi alla newsletter o di aderire al programma fedeltà
- Distribuire sondaggi sui clienti (possiamo aiutarvi anche in questo!).
Vediamo un esempio tipico di notifica push sul web:
Come si può vedere, ci sono quattro elementi di base per ogni notifica push:
- Titolo (fino a una frase, più spesso solo poche parole accattivanti)
- Descrizione (due o tre frasi che spiegano il contenuto della notifica)
- Piccola immagine (principalmente per catturare l’attenzione e arricchire il messaggio)
- Link al pulsante CTA (che incoraggia a compiere il passo successivo)
ON-SITE NOTIFICHE PUSH
Il mese scorso abbiamo pubblicato un articolo sugli annunci pop-up. In quell’articolo scoprirete che, se usati con saggezza, i pop-up possono essere un’aggiunta molto efficace alla vostra strategia di marketing digitale. E si dà il caso che le notifiche push possano essere utilizzate come pop-up: in questo caso, diventano notifiche push on-site (è la seconda forma del nostro elenco, anche se tecnicamente si tratta ancora di notifiche push web).
L’aspetto cruciale è che con le notifiche on-site è possibile personalizzarle in modo che rispondano e siano correlate alle attività correnti di un potenziale cliente/utente sul vostro sito web. Un rapido esempio: un cliente ha una scheda di un prodotto specifico aperta e la sta scorrendo su e giù. È chiaro che sta cercando informazioni aggiuntive. È un buon momento per visualizzare una notifica che dica qualcosa del genere:
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Una notifica di questo tipo sarebbe efficace? Senza dubbio! È personalizzata e puntuale. Questo è ciò che serve per ottenere il coinvolgimento dei clienti.
Ora diamo un’occhiata alla seconda/terza forma di notifiche push.
Notifiche push per dispositivi mobili
In sostanza, funzionano in modo simile alle notifiche push web. La differenza principale è che possono essere visualizzate solo su dispositivi mobili e necessitano di un’applicazione mobile installata su un determinato dispositivo. In altre parole, non è possibile utilizzare le notifiche push per dispositivi mobili se non si dispone di un’applicazione mobile che i clienti/utenti possono scaricare.
Inoltre, la questione del consenso può essere più complicata, soprattutto sui dispositivi iOS. Mentre sui dispositivi Android tale consenso viene solitamente dato automaticamente quando l’app viene installata su un determinato dispositivo, con iOS ogni utente deve dare il consenso in anticipo; non è implicito. Naturalmente questo complica un po’ le cose, ma anche in questo caso tutto dipende da quanto efficacemente si incoraggiano i clienti a dare il loro consenso. È possibile coinvolgere più persone se si fa leva sui loro vantaggi, tra cui:
Accesso alle ultime offerte
Sconti e agevolazioni aggiuntive (ad esempio, consegna gratuita) per chi si iscrive alle notifiche
Notizie preziose sul mercato e sull’azienda
Date un’occhiata a come può apparire una notifica push mobile:
Come si può vedere, la struttura di un messaggio push per dispositivi mobili è molto simile a quella dei messaggi web. Ci sono ancora il titolo, la descrizione, l’immagine di accompagnamento e il pulsante CTA.
Come rendere efficaci le notifiche push
Abbiamo affrontato in parte questa questione nel corso del testo. Ecco cosa dovete tenere a mente:
Inviate notifiche che siano utili per i vostri clienti.
Non inondate i clienti di notifiche: inviate messaggi solo quando avete qualcosa di prezioso da dire.
Cercate sempre di dare qualcosa in omaggio. Se non una consegna o uno sconto, cercate di dare un consiglio o una conoscenza gratuita. Siate attenti alle esigenze dei vostri clienti.
Assicuratevi che i vostri annunci abbiano belle immagini e un buon testo che attiri l’attenzione.
Utilizzate uno strumento che vi permetta di creare scenari avanzati per le notifiche push.
Siamo felici di aiutarvi con l’ultimo punto! Perché le notifiche push siano efficaci al 100%, è necessario personalizzarle e adattarle alle azioni o agli interessi dei clienti. Con iPresso, è possibile creare scenari di automazione del marketing utilizzando il push web/mobile per comunicare con i clienti giusti al momento giusto. Ecco come si presenta:
In questo modo, potrete adattare le notifiche push alle specificità della vostra attività, proprio come nell’esempio di e-commerce citato sopra!
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