Immagine che raffigura una persona che aggiorna i contenuti su uno schermo del computer. Scopri come rinfrescare i vecchi contenuti e aumentare il traffico del tuo sito web. Migliora le prestazioni del tuo sito web con queste strategie

Il vantaggio di avere un blog (e una strategia di contenuto) è la possibilità di “recuperare” valore dai vecchi post. Ogni blogger professionista te lo dirà: aggiornare regolarmente i tuoi contenuti è la chiave per un posizionamento migliore. Aggiornare i vecchi articoli è diventato importante quanto crearne di nuovi. Come farlo? In che modo la Marketing Automation può aiutare in questo?

Perché aggiornare i contenuti?

Google piace questo elemento.

La freschezza dei contenuti è uno degli aspetti chiave che influenzano il posizionamento di un sito web nei risultati di ricerca. Un contenuto di valore non riguarda solo il contenuto, ma anche l’attuale disponibilità delle informazioni. Nel 2011, Google ha introdotto “Query Deserves Freshness (QDF)”, un importante aggiornamento che aiuta gli utenti a trovare nuovi contenuti in risposta a una determinata query.

In pratica, QDF implica adattare i risultati della ricerca in base alla freschezza del contenuto. Google ha notato che molte query degli utenti sono legate a eventi, tendenze o informazioni attuali. Google vuole fare soldi: più persone cercano argomenti di attualità, quindi verranno visualizzati più annunci.

Se il tuo sito web fornisce informazioni aggiornate o gli argomenti cambiano rapidamente, è importante capire come funziona Google QDF. Puoi ottenere la priorità nei risultati di ricerca… se i tuoi contenuti sono i più recenti e più vicini alle query di ricerca correnti degli utenti.

Alla gente piace.

La maggior parte degli utenti preferisce i contenuti più recenti (in parte perché appaiono in cima alla ricerca). Scopri quanto sono popolari le frasi che contengono, ad esempio, l’anno in corso, come “classifica lavatrice 2023”. È normale che gli utenti filtrino i risultati della ricerca per data, selezionando quelli più recenti.

I vecchi contenuti diventano rapidamente obsoleti. Ciò è particolarmente visibile nel contenuto della guida. Un esempio potrebbe essere il marketing. Inserisci la frase “Google Analytics”. Non leggerai informazioni sulla versione precedente di Analytics, ti concentrerai solo sulla versione 4.

Forse basta cambiare la data di pubblicazione e i contenuti diventeranno magicamente più aggiornati? Non completamente. Google non si lascerà ingannare, ad esempio, cambiando il titolo della voce da 2020 a 2021. Ricorda, la priorità di Google è fornire agli utenti le informazioni più aggiornate, recenti e pertinenti.

Quando aggiornare i contenuti?

In generale, dovremmo aggiornare i contenuti a seconda di quando è stato pubblicato il testo originale. Molto probabilmente, un post di blog pubblicato quattro anni fa richiederà un rinnovamento più urgente di un testo scritto un anno fa. Naturalmente, l’aggiornamento dei contenuti dipende fortemente dal settore a cui si riferiscono questi testi. come accennato in precedenza, in alcuni settori, ad esempio il marketing, il progresso tecnologico e l’invenzione di nuovo know-how sono così rapidi che i testi dell’anno scorso potrebbero essere in gran parte obsoleti.

Dovremmo anche osservare attentamente l’andamento delle frasi cercate su Internet. Ad esempio, lo strumento gratuito Google Trends ti aiuterà in questo, poiché ti mostrerà quali termini sono attualmente i più popolari. Molto spesso, tra queste voci, puoi trovare parole chiave che corrispondono perfettamente al settore della tua azienda. Puoi implementare tali parole chiave nei tuoi contenuti e saturare i tuoi testi con il numero appropriato delle frasi più popolari e cercate più frequentemente. In questo modo il testo non perderà il suo valore sostanziale originario, ma i robot di indicizzazione di Google lo tratteranno inoltre come contenuto che risponde alle esigenze attuali degli utenti.

Un ulteriore argomento a favore dell’aggiornamento del contenuto esistente è la facilità di questo processo. Non importa come lo guardi, abbiamo già una base pronta sotto forma di testo originale. Ora basta sostituire o aggiungere alcuni elementi, ad esempio contenenti le frasi chiave attuali menzionate, lasciando il nucleo del testo originale senza modifiche significative. Naturalmente non è il caso di aggiungere nuove parole chiave per forza, perché in ogni testo la cosa più importante è la coerenza e il significato: aggiungere le frasi più popolari senza alcun ordine e composizione di solito finisce per rendere il testo semplicemente illeggibile, e se fosse meglio posizionarci e i robot di Google cercassero tutte le parole chiave attuali, se il contenuto fosse illeggibile da un essere umano e, dopotutto, è per le persone che creiamo la nostra parola scritta.

Ad un certo punto, vale la pena smettere di creare nuovi contenuti e prendersi cura di quelli più vecchi. Controverso? Forse è così, ma con ogni probabilità il contenuto che hai creato in passato è già sceso nelle classifiche di ricerca, quindi ora non serve altro che essere una decorazione nel tuo portfolio. È un po’ uno spreco di risorse e di tempo che una volta dedicavi alla creazione di questi materiali. Questo spesso emerge durante un audit SEO, quando potresti notare che il traffico e i tassi di conversione sono in costante diminuzione per i contenuti più vecchi che erano in alto nei risultati di ricerca.

Quali contenuti aggiornare?

In un mondo ideale, tutti i contenuti dovrebbero essere aggiornati di volta in volta. Un mondo perfetto non esiste. La maggior parte delle organizzazioni dispone di risorse umane e di tempo limitate. Pertanto, devi scegliere i contenuti il ​​cui aggiornamento sarà più efficace per la tua attività.

Innanzitutto: il contenuto che si trova nella seconda pagina dei risultati di ricerca. Vicini e tuttavia lontani. Questa posizione indica che sono ben ottimizzati e apprezzati dalle macchine indicizzatrici, ma mancano solo alcune piccole cose che potrebbero portarli in prima pagina su Google.

Analizza i contenuti della concorrenza che si trovano sopra di te nei risultati di ricerca. Scopri quali parole chiave utilizzano e confronta i tuoi contenuti con loro. In questo modo scoprirai rapidamente cosa manca ai tuoi contenuti e potrai integrarli con questi punti.

Ma ricorda, non si tratta solo di aggiungere contenuti. A volte è necessario anche sottrarre qualcosa, ad esempio cose che distraggono i lettori e impediscono loro di raggiungere rapidamente e facilmente il contenuto a cui sono interessati. Vale la pena installare sul sito strumenti che registrino il comportamento degli utenti – come Hotjar – per verificare in quali luoghi sono potenziali ostacoli alla corretta esplorazione dei contenuti.

La prossima cosa da aggiornare è la battaglia dei tuoi contenuti. Capita spesso di utilizzare le stesse parole chiave o addirittura interi frammenti di testo per descrivere, ad esempio, prodotti simili. La cannibalizzazione dei contenuti è come lottare con se stessi e non serve a nulla, perché alla fine nessun contenuto vince e si perdono solo tempo ed energie.

È meglio, soprattutto nel caso dei post di blog, rimuovere i contenuti vecchi e duplicati e utilizzare un reindirizzamento 301 per trasferire potere dai vecchi post a quelli nuovi e aggiornati. Perché reindirizzamento? Perché i vecchi URL hanno ancora un grande valore, accumulando autorità e fiducia nei motori di ricerca nel corso degli anni.

Ci sono argomenti che non necessitano di essere aggiornati? Sì, soprattutto per ragioni di tempo e risorse, è necessario stabilire in anticipo una lista di priorità. La priorità nell’aggiornamento dei contenuti non deve essere data ai case study o alle storie di successo della vostra azienda – il loro compito non è lavorare sul posizionamento, ma semplicemente presentare il lato professionale dell’organizzazione che aiuta i propri clienti – e i contenuti in essi contenuti difficilmente scadrà.

È inoltre necessario prestare attenzione ai contenuti che hanno raggiunto le posizioni più alte nei risultati di ricerca: lì, modifiche radicali potrebbero causare più danni che benefici. Come dice il proverbio classico, non ha senso aggiustare ciò che funziona.

In che modo la Marketing Automation ti aiuterà ad aggiornare i tuoi contenuti?

iPresso Marketing Automation è uno strumento avanzato che può aiutarti ad aggiornare i contenuti del tuo sito web o di altri canali di marketing. Ecco alcuni modi in cui iPresso può essere utile in questo processo:

iPresso ti consente di segmentare con precisione il tuo database di contatti in base a vari criteri, come il comportamento dell’utente, le preferenze o i dati demografici. Ciò ti consente di personalizzare i tuoi contenuti per un pubblico specifico, presentando loro il contenuto che è più importante per loro.

La Marketing Automation ti consente di creare messaggi e contenuti personalizzati. Puoi personalizzare i contenuti per un destinatario specifico, tenendo conto del suo comportamento e delle sue preferenze. Ciò rende il contenuto più attraente e più adatto alle esigenze dell’utente.

Grazie a iPresso, puoi impostare notifiche automatiche sugli aggiornamenti importanti dei contenuti. Ad esempio, se aggiungi un nuovo articolo al tuo blog, puoi avvisare gli iscritti interessati a quell’argomento.

Monitoraggio del comportamento degli utenti. iPresso ti consente di monitorare il comportamento degli utenti sul sito web. Ciò ti consente di notare quali contenuti sono i più popolari e quali necessitano di aggiornamento. Puoi anche identificare quando gli utenti smettono di interagire sulla pagina, il che potrebbe indicare la necessità di aggiornare il contenuto.

Puoi utilizzare iPresso per inviare automaticamente e-mail con aggiornamenti di contenuto ai tuoi abbonati. Grazie a ciò, puoi mantenere un contatto regolare con loro e informarli sui nuovi contenuti del sito web.

iPresso ti consente di condurre test A/B che aiutano a determinare quali versioni dei tuoi contenuti sono più efficaci. Ciò significa che puoi sperimentare diverse versioni dei tuoi contenuti e scegliere quelle che funzionano meglio.

Grazie a iPresso Marketing Automation, la gestione e l’aggiornamento dei contenuti diventa più efficace e focalizzato sulle esigenze degli utenti. Questo strumento ti consente di fornire contenuti più personalizzati e tempestivi, che possono aumentare il coinvolgimento degli utenti e migliorare le prestazioni del tuo sito web.

E puoi scoprirlo testando account di prova gratuito.

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