Prova, prova e poi prova ancora. Come condurre test A/B efficaci

I test A/B/X possono essere estremamente utili quando si tratta di capire cosa funziona e risuona con il tuo pubblico di destinazione. Le aziende li utilizzano per migliorare i propri annunci e siti Web. Ma affinché i tuoi test A/B funzionino, devi rispettare alcune regole che delineeremo in questo post.

Ecco uno scenario tipico: vuoi condurre una campagna pubblicitaria, ma non puoi decidere tra due banner. Quale funzionerà meglio? Beh, non lo sai finché non lo provi. Ecco a cosa servono i test A/B. La premessa è molto semplice: hai due versioni della stessa risorsa (ad esempio, una pagina di destinazione o un banner) e devi testarle con i tuoi destinatari per scoprire quale è più efficace (ottiene più visualizzazioni, clic e conversioni). Queste due versioni sono chiamate controllo (A) e variazione (B). Ecco perché questa forma di test viene talvolta chiamata split test.

Una volta capito quale versione è più efficace, puoi concentrarti su di essa e implementarla nei tuoi materiali di marketing. E poi… provane ancora. La verità è che i test A/B sono una storia infinita: c’è sempre qualcosa che può essere cambiato o migliorato per quanto riguarda il tuo marketing o il tuo sito web. Ecco perché questi test vengono talvolta definiti A/B/X.

Perché il test A/B è utile

Innanzitutto perché questa tecnica ti consente di comprendere meglio il tuo pubblico di destinazione. Se alcune modifiche sul tuo sito web potrebbero portare a più conversioni, dovresti implementarle, giusto? In secondo luogo, i test A/B ti consentono di raccogliere feedback su come tali cambiamenti influiscono sui risultati della tua azienda. In questo modo sai cosa sta succedendo e non c’è rischio di rovinare le tue conversioni per ragioni sconosciute. Con i test A/B, tieni traccia di cosa sta succedendo al tuo sito web o ai tuoi annunci.

Ora, immagina di aver già condotto diversi test A/B e ora il tuo sito web è quasi completamente ottimizzato per ciò che i tuoi clienti si aspettano. Il risultato è evidente: sono più desiderosi di interagire con la tua azienda e tu ricevi più ordini e più abbonamenti.

In breve, i test A/B rendono il tuo sito web o i tuoi annunci esattamente come desidera il tuo pubblico di destinazione.

Test A/B: migliori pratiche

Naturalmente, i test A/B possono essere meno o più avanzati, ma, in ogni scenario, ci sono alcune best practice a cui devi aderire:

  • Definire gli obiettivi : ogni test eseguito deve essere propositivo. Ecco un esempio: una modifica specifica nel tuo banner può influire sulle visualizzazioni ma non sui clic. Allora, per cosa vuoi ottimizzare? Visualizzazioni o clic? Probabilmente clic, quindi è quello che devi misurare. Ogni test che esegui dovrebbe avere un obiettivo specifico.
  • Testare una cosa alla volta : la regola generale dice che dovresti testare una variabile alla volta. Tornando al nostro esempio di banner, un test dovrebbe essere dedicato al font, uno ai colori, uno alla copia e uno al pulsante. Potrebbe sembrare eccessivamente dettagliato, ma in questo modo puoi capire quali elementi hanno avuto il maggiore impatto sull’efficacia del tuo asset. Tieni presente che i test A/B servono a tenere sotto controllo ciò che accade con i tuoi materiali di marketing, quindi dovresti sapere in che modo il cambiamento del carattere influisce sul CTR.
  • Randomizzare i destinatari : affinché i test A/B siano pienamente efficaci, dovrebbero essere eseguiti su un gruppo casuale di persone. Non puoi decidere di testare la versione A su persone di Londra e la versione B su persone di New York. Esistono strumenti di test A/B che ti consentono di eseguire test completamente randomizzati, ed è quello che dovresti fare. Ciò che è anche importante è che se stai testando due versioni della stessa cosa, assicurati che ciascuna versione venga visualizzata al 50% dei tuoi destinatari.
  • Raccogli abbastanza dati: devi dedicare un po’ di tempo ai tuoi test A/B; 10 visualizzazioni non sono sufficienti. Dovresti raccogliere almeno 500 visualizzazioni per ciascuna versione. Misurare clic e conversioni in anticipo ti darà risultati incompleti (e, quindi, potenzialmente errati).
  • Controlla altri elementi: le visualizzazioni sono una cosa, ma possono entrare in gioco più fattori. Ad esempio, dovresti considerare fattori come il giorno della settimana, l’ora del giorno e la stagionalità prima di trarre qualsiasi conclusione. Se nella tua situazione specifica ci sono altri fattori che possono influenzare i risultati (ad esempio il sistema operativo dei dispositivi dei tuoi utenti), è bene tenerli in considerazione. Potrebbe risultare che gli utenti Android e iOS abbiano preferenze diverse, e anche questo è qualcosa da analizzare.
  • Documenta tutto: come abbiamo detto prima, lo scopo principale dell’esecuzione di test A/B è scoprire cosa sta succedendo alle tue risorse di marketing. Ecco perché dovresti monitorare e documentare tutto. Non è necessario tenere registri super specifici, ma è necessario sapere cosa è stato fatto finora e a quale scopo. Buoni strumenti di test A/B ti forniranno tali informazioni in modo automatizzato.
  • Non smettere mai di testare: le tendenze e i comportamenti dei clienti possono cambiare nel tempo. Ecco perché è importante eseguire test quasi continuamente e migliorare continuamente le tue risorse. In caso contrario, dopo alcuni mesi, vedrai che l’efficacia dei tuoi annunci sta diminuendo. Forse qualcosa è cambiato nel modo in cui i tuoi clienti/utenti percepiscono i tuoi annunci. Senza test A/B, non lo saprai.

Inizia il test A/B con iPresso

Comprendiamo appieno il valore dei test A/B. Ecco perché il nostro sistema ti consente di eseguire tali test e in più di un modo. Prima di tutto, puoi andare alle impostazioni del tuo account e abilitare semplicemente il test A/B nel pannello delle impostazioni:

Se hai bisogno di saperne di più, dai un’occhiata a questo articolo nel nostro Centro assistenza. Con questa opzione attivata, il nostro sistema sceglierà casualmente una delle varianti ed eseguirà i test per essa. iPresso ti darà anche accesso alle statistiche in modo che tu possa verificare quale versione è stata più efficace. Inoltre, puoi modificare alcuni aspetti dei tuoi test A/B, ad esempio la frequenza.

In secondo luogo, puoi impostare scenari di automazione del marketing per testare diverse versioni delle tue risorse di marketing. Devi semplicemente creare due diversi scenari di marketing automation per due diverse versioni delle tue risorse e lasciare che facciano il loro lavoro.

Con i test A/B in atto, sarai in grado di migliorare non solo le tue campagne di marketing ma anche il tuo sito web e le tue e-mail (puoi testare diverse righe di oggetto per vedere quale ottiene un tasso di apertura più elevato). E poiché puoi eseguire tali test ininterrottamente e praticamente gratuitamente, ne vale sicuramente la pena!

Ti piacerebbe provare iPresso? Se è così, puoi iniziare con una prova gratuita. Ti invitiamo a registrarti per una prova di questo tipo e vedere come iPresso può semplificare il tuo lavoro. Tutto quello che devi fare è inviare questo breve modulo di contatto e al resto ci occuperemo noi.

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