Che cos’è il performance marketing?

Di recente abbiamo scritto dell’automazione del performance marketing. Oggi ci occuperemo del performance marketing vero e proprio: cos’è, come farlo bene, quali sono i criteri per la sua efficacia e, soprattutto, da cosa è meglio guardarsi per evitare che la vostra strategia di marketing subisca un colpo.

Che cos’è il performance marketing? Un po’ di teoria.

Tradotto in polacco, il performance marketing è il marketing delle prestazioni. Ovvero, tutte le attività di marketing che dovrebbero avere un effetto tale sul cliente da indurlo a compiere un’azione a cui teniamo particolarmente. Può trattarsi dell’iscrizione a una newsletter, del download di un’applicazione mobile o del semplice acquisto di un prodotto o servizio.

Nel performance marketing, l’inserzionista paga per l’effetto: il budget si riduce quando il cliente compie l’azione indicata. In altre parole, il performance marketing si concentra fin dall’inizio su un risultato reale, dimostrato e comprovato. Tra le altre strategie di marketing, il performance marketing è (meritatamente) popolare e ampiamente utilizzato. Ma prima di entrare nei dettagli, armiamoci degli strumenti necessari.

Strumenti utili per il performance marketing.

Prima di partire, non solo dovete mettere insieme un team, ma dovete anche pensare agli obiettivi della vostra campagna di performance marketing. Perché è l’obiettivo a determinare gli strumenti da scegliere.

Google Analytics – ok, le persone dicono cose diverse su GA4. Si vedono ancora molte malattie infantili. Ma si tratta comunque di uno strumento analitico di base che (opportunamente configurato) darà risposte significative per capire se il vostro performance marketing ha senso.

Strumenti SEO – non stiamo facendo una dichiarazione criptica e non stiamo facendo nomi, ma ne troverete molti sul web. I più grandi e i più popolari vi aiuteranno a costruire una strategia intelligente per le parole chiave e vi indicheranno in quali aree dovreste concentrare i vostri sforzi e quali argomenti (ad esempio, le parole chiave di nicchia) possono essere lasciati andare all’inizio.

Google Ads – un’arma indispensabile e un raccoglitore di pubblicità.

Modelli di fatturazione nel performance marketing.

Abbiamo detto che nel performance marketing l’inserzionista paga per il risultato finale, non per la visualizzazione degli annunci. Certo, dal punto di vista dell’immagine, un gran numero di impressioni sugli annunci ha senso: i clienti “scuotono” il vostro marchio e iniziano a notarlo, anche se all’inizio non vogliono cliccare sull’annuncio. Tuttavia, come suggerisce il nome della strategia, alla fine è l’effetto che conta. Abbiamo diversi modelli che si differenziano per l’azione compiuta dall’utente:

CPC (cost per click) – costo per ogni singolo click.

CPL (costo per lead) – costo per ogni lead acquisito. Chi sia il lead, lo decidete voi. Potrebbe essere l’iscrizione a una newsletter o la compilazione di un modulo.

CPA (costo per azione) – costo per azione specifica.

CPO (costo per ordine) – costo per ordine. In questo caso, l’utente viene fatturato solo per aver effettuato un ordine, non per averlo pagato.

CPS (cost per sale) – costo per vendita. In questo caso si tratta di fatturare la transazione finale.

Vantaggi del performance marketing.

Il performance marketing è un’opportunità per la vostra attività. Soprattutto se non si opera con grandi budget. È anche una soluzione sicura, perché si adatta la strategia alle esigenze dell’azienda e la si adatta alle proprie esigenze. È relativamente facile fare performance marketing, soprattutto se si chiariscono le aspettative e non ci si butta a capofitto (leggi: pubblicizzare in modo inconsistente ovunque sia possibile). Il performance marketing combinato con la Marketing Automation vi permette di raggiungere i vostri clienti nel posto giusto e al momento giusto, il che significa che è efficace e vi protegge (almeno in parte) dal bruciare incautamente i vostri budget pubblicitari.

Il performance marketing combinato con la Marketing Automation vi fornirà informazioni preziose sui clienti potenziali e attuali. Analizzando il loro comportamento e i risultati delle campagne passate, potrete non solo “confezionare” le prossime campagne di marketing, ma anche personalizzare la comunicazione con il vostro pubblico. Come un mantra, ripetiamo che oggi la chiave del successo del marketing è proprio la comunicazione personalizzata: ai clienti piace sentire che state parlando con loro come se fossero vecchi amici e che state fornendo loro ciò di cui hanno bisogno o che stanno cercando al momento.

Inoltre, l’efficacia di una campagna di performance marketing è facilmente e rapidamente misurabile, in modo da poter reagire in anticipo se qualcosa va storto, o vantarsi con il proprio capo che tutto sta andando alla perfezione. Il performance marketing non è nemmeno un corsetto rigido: potete modificare i dettagli della vostra campagna di performance marketing in qualsiasi momento per renderla ancora più adatta alle esigenze dei vostri clienti. Non c’è bisogno di dire che l’automazione del marketing è un valido supporto anche in questo, giusto?

I canali di performance marketing più popolari.

I social media. Alcuni parlano del crepuscolo dell’era dell’onnipotente Facebook (o Meta), ma è ancora uno strumento solido per pubblicizzare i vostri prodotti o servizi. Difficilmente, come in altri soszjala (Instagram, TikTok, LikedIn) gli ecosistemi pubblicitari di queste piattaforme sono in continua evoluzione, fornendo ai marketer formati pubblicitari sempre nuovi. L’idea di performance marketing dipende dal mezzo: i contenuti più leggeri funzionano bene su FB, mentre LinkedIn è una piattaforma leggermente più orientata al business, ma che porta lead più specifici (a patto che il vostro profilo aziendale si rivolga a professionisti del settore, per esempio).

Programmi di affiliazione. Ne parleremo presto in un post a parte, per ora in breve. Se trovate un’agenzia sensata (o, come si dice gentilmente, un’affiliata), è una situazione vantaggiosa per tutti. Voi ottenete i benefici, loro ottengono i benefici e il performance marketing vi fornisce preziosi contatti.

Il buon vecchio email marketing, per il quale si può anche (e come) utilizzare la Marketing Automation. Contrariamente a quanto dicono alcuni, un mailing ben fatto può ancora aumentare elegantemente le vendite e attirare nuovi clienti.

Per riassumere.

Il performance marketing si basa su risultati misurabili e benefici tangibili e rapidi. Può funzionare praticamente in qualsiasi settore, anche se il più naturale sembra essere l’e-commerce. A ciò si aggiungono analisi significative, buoni modelli di contabilità delle prestazioni e il potenziale che può offrire se combinato con la potenza della Marketing Automation.

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