Processi abbandonati: L’automazione del marketing salverà i vostri carrelli

Ogni anno, i rivenditori online di tutto il mondo perdono 4,6 trilioni di dollari a causa dei carrelli abbandonati. Si tratta di uno dei maggiori problemi del mondo dell’e-commerce, ma i processi abbandonati comprendono più elementi. In questo post vogliamo mostrarvi perché i processi abbandonati possono danneggiare la vostra attività e come iPresso può aiutarvi a salvarne almeno alcuni.

Innanzitutto, analizziamo rapidamente due scenari. Nel primo scenario, gestite un negozio online e avete un cliente interessato a uno dei vostri prodotti. Sfoglia la scheda del prodotto e fa clic sul pulsante “Acquista ora”. Il prodotto finisce nel carrello e poi succede qualcosa. Non si sa cosa, ma l’acquisto non è mai stato portato a termine.

Ecco il secondo scenario. Gestite un’azienda SaaS e offrite una prova gratuita della vostra piattaforma. Per poter accedere, chiedete ai vostri potenziali clienti di compilare e inviare un breve modulo di contatto. Anche in questo caso, una persona apre il modulo di contatto e inizia a compilarlo. Anche in questo caso, succede qualcosa e il modulo non viene mai inviato.

Questi due scenari mostrano come i processi abbandonati possano essere frustranti e dannosi per l’azienda. Dopo tutto, tutto il lavoro pesante è già stato fatto! Entrambi i clienti hanno scoperto il vostro negozio/azienda e si sono fidati abbastanza da contattarvi. Poi succede qualcosa e l’intero processo si interrompe.

Avete appena perso un cliente, magari uno abituale. Che cosa potete fare? Prima di rispondere a questa domanda, analizziamo il motivo per cui accade una cosa del genere.

Perché le persone abbandonano i processi? Correggete il vostro sito web e la vostra offerta!

Naturalmente le ragioni possono essere centinaia, ma secondo uno studio pubblicato qualche tempo fa da FinancesOnline, le ragioni principali sono dieci. Vediamole:

Source: https://financesonline.com/statistics-shopping-cart-abandonment-statistics/

Quando si esaminano questi motivi, è probabile che si giunga alla conclusione che molti di questi elementi possono essere risolti apportando le necessarie modifiche al proprio sito web o alla propria offerta. Dovete anche prendervi cura delle vostre recensioni online, poiché le recensioni negative sono il motivo numero uno per l’abbandono del carrello. Anche una buona politica di reso è incredibilmente importante (80% delle risposte). Il terzo motivo più importante è il caricamento lento del vostro sito web: è un aspetto che dovete risolvere non solo per l’abbandono del carrello, ma anche per la SEO.

Altri elementi si riferiscono soprattutto alla vostra offerta. I costi aggiuntivi nascosti e la registrazione obbligatoria possono scoraggiare molte persone dall’effettuare un ordine, quindi è necessario rendere gli acquisti/gli ordini presso la vostra azienda il più semplice e trasparente possibile. E a proposito di trasparenza, un certificato SSL è un elemento imprescindibile di ogni sito web che si rispetti.

Naturalmente, la risoluzione di tutti questi problemi probabilmente non eliminerà del tutto l’abbandono del processo nella vostra azienda. Dopo tutto, quasi il 60% dei clienti ha dichiarato che, pur avendo iniziato il processo, non era pronto ad acquistare. Ma l’eliminazione di tutti gli altri ostacoli vi aiuterà a ridurre il numero di processi abbandonati nella vostra azienda, e questo è positivo.

Come gestire i processi abbandonati

Supponiamo che abbiate già apportato tutte queste modifiche. Il vostro sito web funziona benissimo, la vostra offerta è attraente e tutto va bene. Il numero di processi abbandonati è diminuito, ma è ancora presente. C’è qualcos’altro che potete fare? Fortunatamente sì. Vediamo due delle opzioni più efficaci:

RETARGETING

Se utilizzate canali di performance marketing come Google Ads o Facebook Ads, potete raggiungere i clienti che hanno già cliccato su uno dei vostri annunci in passato. Inoltre, è possibile raggiungerli con un messaggio diverso, pensato appositamente per loro. Si tratta del cosiddetto retargeting (noto anche come remarketing). Si tratta di cercare di raggiungere persone che inizialmente erano interessate alla vostra offerta, ma che non l’hanno mai seguita.

Tutte le grandi reti pubblicitarie sono solitamente dotate di funzioni di retargeting integrate. In questo modo, potete cercare di suscitare nuovamente l’interesse di qualcuno. Di solito, a questo punto, è una buona idea offrire qualche incentivo, ad esempio un piccolo sconto o una consegna gratuita. Un’offerta di retargeting esemplare potrebbe dire qualcosa del genere:

“Ehi, stai ancora cercando [nome del prodotto]? Se sì, abbiamo uno sconto del 10% per il tuo primo ordine nel nostro negozio! Inizia a fare shopping oggi stesso!”.

Ancora una volta, non funzionerà nel 100% dei casi, ma anche se riuscite a salvare il 10 o il 20% dei carrelli abbandonati, è una grande vittoria!

REMINDERS

È qui che inizia il nostro ruolo. In iPresso abbiamo una funzione chiamata risposta ai processi abbandonati. Il nome è praticamente autoesplicativo. Con questa funzione, potete contattare i vostri clienti con diverse forme di promemoria (tra cui pop-up, notifiche push ed e-mail) in risposta al processo del carrello che hanno abbandonato.

Per rendere questi promemoria più efficaci, sono disponibili opzioni di personalizzazione. In altre parole, ogni promemoria si riferisce a una determinata persona e al suo processo. Ad esempio, se gestite una piattaforma di prenotazione online e qualcuno era interessato ad acquistare un volo per Londra, il nostro promemoria si riferirà anche al suo viaggio programmato a Londra.

I nostri promemoria si basano su scenari di marketing che potete adattare al vostro profilo aziendale e alle vostre preferenze. Ecco come può apparire:

In effetti, tutto ciò che dovete fare è progettare uno scenario specifico. Il resto avviene automaticamente. Supponiamo di voler inviare un promemoria via e-mail a tutti coloro che hanno iniziato ma non concluso un determinato processo. Andate su iPresso, create uno scenario di questo tipo (come nella schermata qui sopra) e il gioco è fatto!

D’ora in poi, ogni persona che non avrà completato l’ordine o il modulo di contatto (o qualsiasi altra attività importante per voi) riceverà un promemoria amichevole e personalizzato.

Dobbiamo sottolinearlo ancora una volta: iPresso non è una bacchetta magica. Molto probabilmente, la nostra piattaforma non eliminerà completamente i processi abbandonati dalla vostra azienda, perché semplicemente non è possibile. Se qualcuno non è più interessato ad acquistare il vostro prodotto, non potete farci nulla. Ma la nostra piattaforma vi aiuterà a ridurre al minimo questo problema. E siamo sicuri che sarete d’accordo che è meglio avere dieci processi abbandonati al mese che 40, giusto?

Iniziate a salvare i processi abbandonati oggi stesso (con una prova gratuita)

Se non siete ancora nostri utenti, siamo lieti di invitarvi a provare gratuitamente la nostra piattaforma. Potrete vedere come funziona la risposta ai processi abbandonati. Ci auguriamo che questa funzione vi aiuti a ridurre il numero di carrelli/processi abbandonati nella vostra azienda.

Tutto ciò che dovete fare è compilare e inviare questo breve modulo di contatto. E non preoccupatevi! Se, per qualche motivo, non completate il modulo, ve lo ricorderemo noi! 🙂

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