Anche se disponi del miglior strumento di automazione, non realizzerai il suo pieno potenziale senza misurarne l’efficacia. Come fai a sapere se quello che stai facendo è giusto? Ti aiuteremo a valutare l’efficacia della tua marketing automation.
Definizione degli obiettivi della campagna
Stabilisci obiettivi chiari e misurabili. Raccomandiamo di utilizzare il concetto SMART:
Specifico: gli obiettivi dovrebbero essere definiti con precisione.
Misurabili: obiettivi che possono essere misurati con indicatori specifici.
Raggiungibili: gli obiettivi devono essere realistici e raggiungibili.
Pertinente: gli obiettivi dovrebbero essere pertinenti alla tua strategia di marketing.
Limitato nel tempo: assegna agli obiettivi una scadenza specifica.
Esempio . Non fissare l’obiettivo di “aumentare le vendite”. Non significa niente per nessuno.
Definisci l’obiettivo come “aumentare le vendite del 10% in 3 mesi utilizzando una campagna e-mail”.
Seleziona KPI
Indicatore chiave di prestazione (Key Performance Indicators). Dimostrano l’efficacia nel raggiungimento degli obiettivi aziendali chiave.
I KPI vengono generalmente utilizzati a vari livelli di un’organizzazione per valutare il successo nel raggiungimento degli obiettivi strategici e operativi. KPI ben impostati monitorano i progressi, identificano le aree di miglioramento e ti aiutano a prendere decisioni aziendali informate.
KPI nell’email marketing
Open Rate, percentuale di email aperte. L’indicatore più popolare che mostra se le tue email sono popolari. Per aumentare l’OR è meglio utilizzare l’oggetto dell’email, perché è la prima cosa che vede il destinatario. Puoi anche aggiungere emoji (ma al massimo uno) per attirare l’attenzione.
Non abusare dei punti esclamativi e del maiuscolo nei tuoi argomenti e non gridare troppo forte riguardo alle promozioni. Questo è un modo semplice per finire nello spam.
Percentuale di clic , CTR, la percentuale di destinatari che hanno fatto clic sui collegamenti nell’e-mail. Più sono, meglio è, quindi evidenzia i pulsanti CTA in ogni creazione in modo che nessuno li perda. Non dimenticare di aggiungere UTM ai collegamenti per verificare nell’analisi da dove proviene il traffico sul tuo sito web.
Tasso di conversione , la percentuale di destinatari che eseguono l’azione desiderata, ad esempio acquistando un prodotto consigliato nell’e-mail. L’e-mail, come qualsiasi strumento di marketing, deve generare denaro (il ROAS è importante), quindi se vendi tramite e-mail marketing, assicurati di creare un buon messaggio.
Per aumentare la CR è utile la marketing automation, che può consigliare i prodotti che il cliente sta cercando (vi sono maggiori probabilità che comprerà qualcosa che gli piace davvero) e personalizzare il contenuto delle e-mail , oltre a salvare i carrelli abbandonati offrendo, ad esempio, sconti o promozioni.
KPI nell’SMS marketing
Tasso di consegna, la percentuale di messaggi SMS inviati recapitati con successo ai destinatari. L’indicatore più importante per valutare la qualità del database e l’efficacia del tuo provider SMS.
Open Rate, la percentuale di messaggi aperti. In genere, i messaggi di testo vengono aperti non appena vengono ricevuti, ma monitora questa metrica in quanto può aiutarti a valutare il rendimento del tuo messaggio.
CTR, la percentuale di destinatari che cliccano sui link presenti nel messaggio (in relazione al numero di SMS consegnati). Qui puoi verificare il coinvolgimento e l’interesse dei destinatari per i contenuti SMS.
Bounce Rate, la percentuale di SMS inviati ma non consegnati. Se vedi un BR alto, molto probabilmente hai un problema di qualità del database (telefoni difettosi?).
Tasso di rinuncia, quanti destinatari rinunciano agli SMS dopo aver ricevuto la campagna. Presta attenzione a questo: molti cancellati suggeriscono che il contenuto dei messaggi non è interessante per loro o che le tue campagne vengono inviate troppo spesso.
Valore medio dell’ordine (AOV), il valore medio dell’ordine di un cliente dopo aver fatto clic sul collegamento SMS. AOV ti aiuta a valutare il valore finanziario generato da una campagna.
KPI nei popup
Tasso di conversione, la percentuale di utenti che eseguono l’azione desiderata (es. iscrizione alla newsletter, acquisto) dopo aver interagito con il pop-up. Questo indicatore valuta l’efficacia con cui un pop-up convince le persone a intraprendere azioni specifiche.
Frequenza di rimbalzo, ovvero la percentuale di utenti che hanno visto il pop-up e poi hanno abbandonato il sito senza alcuna interazione con il sito. Fai attenzione: un BR elevato indica una scarsa qualità del pop-up. Molto probabilmente si presenta troppo spesso oppure è troppo invasivo e fastidioso.
Tasso di intenzione di uscita: la percentuale di utenti che lasciano il sito Web senza interagire con il pop-up. Ti aiuta a capire se i popup sono efficaci nel mantenere le persone sul tuo sito web.
Time On Site, il tempo medio trascorso sul sito dopo aver interagito con il pop-up. Mostra se i popup aumentano il coinvolgimento e incoraggiano le persone a rimanere più a lungo sul sito web.
Profondità di scorrimento, la profondità con cui scorre la pagina dopo aver interagito con il popup. Potrai verificare se i pop-up sono efficaci nell’attirare l’attenzione sul resto della pagina.
Indicatori nelle campagne sui social media
Tasso di coinvolgimento , la percentuale di coinvolgimento degli utenti nei contenuti sui social media. Ciò include Mi piace, commenti, condivisioni: tutto ciò che aumenta la portata del tuo post/annuncio.
Per ottenere un ER elevato è necessaria una creazione interessante, soprattutto dal punto di vista grafico, perché quasi nessuno sui social media presta attenzione al testo. È importante, ma lo leggerà solo chi è interessato alla grafica distintiva.
Follower Growth , l’aumento del numero di follower. Come suggerisce il nome, i social media (almeno in teoria) dovrebbero mirare a costruire comunità attorno al marchio. Più follower significano maggiore portata.
Raggiungi , il numero di utenti unici che hanno visto il tuo post. In pratica, questi utenti sono più interessati ai tuoi contenuti perché cercano ciò che puoi offrire loro, a differenza delle campagne a pagamento, in cui a volte vai oltre e catturi destinatari casuali.
Misurare l’efficacia delle campagne in iPresso
Prima di iniziare una campagna, è importante definirne gli obiettivi, quali:
– Aumentare il numero degli abbonati.
– Aumento delle vendite.
– Migliorare il coinvolgimento del cliente.
– Generazione di contatti.
iPresso offre vari metodi di monitoraggio delle campagne. Ecco alcuni indicatori chiave:
Tasso di apertura: la percentuale di destinatari che hanno aperto l’e-mail inviata.
Percentuale di clic: la percentuale di destinatari che hanno fatto clic sui collegamenti nel messaggio.
Tasso di conversione: la percentuale di destinatari che hanno eseguito l’azione desiderata, ad esempio effettuato un acquisto.
Frequenza di rimbalzo: la percentuale di e-mail che non sono state consegnate ai destinatari.
In iPresso hai molti report a tua disposizione. Puoi adattarli alle tue esigenze:
Rapporti e-mail: analisi di aperture, clic, conversioni e rimbalzi.
Rapporti sul comportamento degli utenti: monitoraggio del modo in cui gli utenti interagiscono con il tuo sito web dopo aver fatto clic su un collegamento in un’e-mail.
Rapporti sul punteggio dei lead: assegna un punteggio ai lead in base alla loro attività e al loro coinvolgimento.
Grazie alla segmentazione, puoi determinare con precisione quali gruppi di pubblico rispondono meglio alle campagne, il che ti consente di adattare meglio i tuoi contenuti alle loro esigenze e interessi.
Testare diverse versioni della tua campagna (ad esempio diversi oggetti, contenuti, inviti all’azione delle email) ti consente di identificare quali elementi sono più efficaci.
Monitorare il modo in cui gli utenti navigano nel tuo sito web dopo aver fatto clic su un collegamento da una campagna email ti aiuta a comprendere il loro comportamento e a ottimizzare i percorsi di conversione.
L’integrazione con CRM, e-commerce e sistemi analitici consente di raccogliere un quadro più completo dell’efficacia della campagna. È possibile combinare dati provenienti da diverse fonti per un’analisi più completa.
Il feedback diretto dei clienti sulla campagna (ad esempio attraverso sondaggi NPS o moduli di feedback) può fornire informazioni preziose che non sono visibili nelle statistiche a secco.
Esempi di strumenti e funzioni in iPresso:
Dashboard: un luogo centrale in cui è possibile monitorare le metriche più importanti della campagna.
Analytics: uno strumento per analizzare i risultati della campagna in tempo reale.
Lead Scoring: una funzionalità che assegna automaticamente punti per varie attività dell’utente.
Rapporti automatici: rapporti generati regolarmente che puoi personalizzare in base alle tue esigenze e inviare alle persone interessate nella tua organizzazione.
Riepilogo
Misurare l’efficacia delle campagne di marketing basate sull’automazione è un processo complesso che richiede la definizione precisa degli obiettivi, la selezione di KPI appropriati, l’utilizzo di strumenti analitici avanzati e il monitoraggio e l’ottimizzazione continui delle attività. Grazie a ciò, non solo migliorerai l’efficacia delle tue campagne, ma aumenterai anche il ROI e otterrai risultati commerciali migliori.
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