Riduci il tuo ciclo di vendita del 20% in un trimestre. Copia e incolla questi 3 scenari avanzati di lead nurturing

Sogni che i tuoi clienti B2B prendano decisioni di acquisto più rapide?
In questo settore, le vendite spesso richiedono molto tempo. I clienti devono riflettere su molte cose, confrontare le offerte e parlare in azienda. È normale. Ma se potessi velocizzare il processo? Scopri il lead nurturing. Non si tratta solo di inviare email. È un modo intelligente per educare, costruire fiducia e guidare delicatamente il cliente attraverso il processo di acquisto, in modo che prenda una decisione più velocemente. Ti mostreremo come ridurre i tempi di vendita del 20% in tre mesi.
Perché il lead nurturing è così importante nel B2B?
Nel B2B, raramente acquistiamo qualcosa “al volo”. I clienti hanno bisogno di tempo per raccogliere informazioni, confrontare l’offerta con altre, capire se conviene e ottenere il via libera dai loro superiori.
Un buon lead nurturing non si limita a fornire contenuti di valore che aiutino il cliente a comprendere il problema e a capire come la tua soluzione possa aiutarlo. Guida il cliente passo dopo passo, dissipando i dubbi prima ancora che si presentino. In questo modo, dimostri che la tua azienda sa il fatto suo.
Ora entriamo nello specifico. Qui sotto troverete tre idee pronte all’uso su come accelerare le vendite. Basta copiarle e incollarle nel vostro sistema!
Riduci il tuo ciclo di vendita del 20% in 3 mesi: copia queste 3 idee di email già pronte!
Idea 1: Qualcuno ha guardato il listino prezzi, ma non ha chiesto.
Questo è il cliente perfetto! Sa già cosa sta cercando, ma qualcosa lo frena. Il tuo obiettivo è aiutarlo e incoraggiarlo a parlare o a fare il passo successivo.
Quando iniziare questo scenario? Quando qualcuno ha visitato un listino prezzi o una pagina di offerte più di una volta in una settimana e non ha inviato una richiesta o fissato un appuntamento durante quel periodo.
Cosa inviare in cambio?
Giorno 1 (non appena la condizione è soddisfatta):
Invia un’e-mail chiedendo: “Hai domande sulla nostra offerta?” oppure “Abbiamo notato che sei interessato alla nostra offerta. Possiamo aiutarti in qualcosa?”.
Fai riferimento al fatto che stava guardando il listino prezzi. Includi una CTA con un link per prenotare una chiamata/demo o per accedere alle FAQ. Personalizza il messaggio con il nome del cliente e il nome della tua azienda.
Giorno 2 (se non ha cliccato sul pulsante del giorno 1):
Invia un’altra email con un esempio del vantaggio. Mostra un vantaggio specifico che altri clienti hanno ottenuto grazie alla tua soluzione (ad esempio, una breve storia di successo, un’infografica). Offri di scaricare una brochure dettagliata o un calcolatore che mostri quanto può guadagnare il cliente. Se scarica la brochure, invia subito un messaggio al venditore.
Giorno 7 (se ancora nessun contatto o download):
Invia un’email chiedendo un feedback e offri una rapida consulenza: “C’è qualcosa che possiamo fare per aiutarti a valutare la nostra offerta? Siamo qui per rispondere a qualsiasi domanda”. Includi un link al calendario del commerciante con una proposta per una breve conversazione senza impegno di 15 minuti.
Se il cliente apre questa e-mail più di 3 volte o clicca sul link, le informazioni vengono inviate automaticamente al commerciante.
Idea 2: qualcuno ha partecipato a un webinar, ma non ha organizzato una riunione
I webinar sono ottimi per raccogliere contatti, ma non tutti acquistano subito. Questo scenario è progettato per incoraggiare ulteriormente i clienti ad agire, sfruttando il tema del webinar.
Quando iniziare questo scenario? Quando un cliente si è iscritto (o ha partecipato) a un webinar, ma NON ha pianificato un incontro o una demo dopo il webinar.
Cosa inviare in cambio?
Giorno 1 (subito dopo il webinar o il giorno successivo):
Invia un’email di ringraziamento con un breve riepilogo e un ringraziamento per la partecipazione (o un link alla registrazione se il cliente non ha potuto essere presente). Scrivi un breve riepilogo di alcuni dei punti più importanti del webinar. Nella CTA, includi un link alla consulenza “Prenota una consulenza”. Personalizza il messaggio con l’argomento del webinar e il nome del cliente.
Giorno 4 (se non c’è stato alcun clic dal giorno 1):
Invia un’e-mail con materiale aggiuntivo sull’argomento del webinar: “Torna a [argomento del webinar]…”. Offri di scaricare un e-book, un modello e una checklist più avanzati.
Se il cliente scarica il materiale, inviare le informazioni al venditore per fare un’offerta.
Giorno 8 (se ancora nessun contatto o download):
Invia un’e-mail con la storia di successo di un altro cliente: “Sai come [Nome dell’azienda del cliente] ha risolto [Problema sollevato nel webinar] con la nostra soluzione?”. Includi un link a una storia dettagliata del cliente o alla registrazione di un’intervista con il cliente.
Se il cliente clicca sul link, le informazioni vengono inviate automaticamente al venditore.
Idea 3: Come risvegliare i contatti “dormienti” (inattivi da 1-2 mesi)
Non tutti acquistano subito. Alcuni sono semplicemente inattivi. Questo scenario è studiato per risvegliare delicatamente il loro interesse.
Cosa inviare in cambio?
Giorno 1 (dopo 30-60 giorni di inattività):
Invia un’email “rompi il silenzio” del tipo: “Non abbiamo tue notizie da molto tempo. Ci manchi”. Offri un breve sondaggio (1-2 domande) per comprendere le esigenze attuali del cliente. Includi una CTA: “Compila un breve sondaggio”. Usa il nome del cliente. Puoi preparare il sondaggio tramite i moduli iPresso, ad esempio.
Giorno 5 (se il cliente non ha cliccato sul link o ha smesso di compilare il sondaggio):
Invia un’email incoraggiante: “Ci manchi! Torna da noi e ottieni uno sconto del 5% sui nostri servizi”. Aggiungi un pulsante del tipo “Approfitta di [offerta speciale] prima che finisca!”
Se un cliente clicca su questa offerta, invia immediatamente le informazioni al commerciante: è un segnale per agire rapidamente!
Come verificare se funziona e cosa migliorare?
Implementare queste idee è solo l’inizio. La chiave del successo è misurare e migliorare. Verifica quante persone aprono le email, quante cliccano sui link, quante di loro diventano clienti. Misura quanto tempo passa in media dal primo contatto con un cliente al momento dell’acquisto. Poniti l’obiettivo di ridurre questo tempo del 20% entro tre mesi dall’implementazione e dal miglioramento di questi scenari. Testa diverse versioni. Modifica l’oggetto, i pulsanti e il contenuto delle email. Verifica cosa funziona meglio. Parla con i venditori, poiché sono loro a vedere i clienti ogni giorno. Chiedi se le email sono utili e cosa si può migliorare. Gestisci gli scenari con flessibilità per scegliere sempre l’opzione più efficace.
Riepilogo
La Marketing Automation nel B2B, in particolare la lead nurturing, non è qualcosa di “piacevole da avere”, ma qualcosa senza la quale non è possibile creare campagne efficaci. Non solo consente di risparmiare tempo e denaro, ma, soprattutto, può portare rapidamente un cliente all’acquisto. Utilizza queste idee già pronte, adattale alla tua attività e osserva come i tuoi clienti diventano acquirenti più velocemente. Compila un breve brief e implementa la Marketing Automation oggi stesso!