Come si può automatizzare il performance marketing?

Noi di iPresso teniamo molto al performance marketing! Con questa strategia è possibile far crescere e scalare la propria attività in modo rapido ed efficace. Con il performance marketing è possibile raggiungere nuovi clienti, per lo più interessati ai vostri servizi o prodotti. La nostra piattaforma è pronta ad aiutarvi in quest’area della vostra attività. Vediamo come iPresso vi aiuta a sfruttare al meglio il performance marketing, in particolare Google Ads, WhatsApp e le notifiche push.

In breve, il performance marketing è un insieme di attività di marketing volte a generare i migliori effetti da uno specifico budget pubblicitario. In questa strategia di marketing, l’inserzionista paga solo per le azioni specifiche compiute dall’utente. In altre parole, se 1.000 clienti visualizzano il vostro annuncio ma solo 100 di loro lo cliccano, pagherete solo per i clic.

Come funziona il performance marketing?

Il performance marketing (PM) ha un solo scopo: generare risultati tangibili e misurabili. Quando si eseguono campagne di performance marketing, è possibile vedere chiaramente quante persone hanno cliccato sui vostri annunci, quante si sono convertite (sono diventate vostri clienti) e quale canale hanno utilizzato per scoprire la vostra offerta.

Questi risultati sono sempre basati sui vostri obiettivi di marketing. Non si tratta necessariamente dell’acquisto del vostro servizio (anche se molte campagne di PM hanno un obiettivo strettamente legato alle vendite). Ad esempio, potete utilizzare il performance marketing per far conoscere il vostro nuovo servizio, ottenere nuovi iscritti alla vostra newsletter o distribuire il vostro ultimo ebook, sperando che le persone vogliano saperne di più dopo averlo letto.

Opzioni di liquidazione

Poiché il performance marketing è basato sui risultati, lo sono anche le opzioni di liquidazione. In genere, il PM viene liquidato in base a uno dei cinque modelli di liquidazione di base:

Costo per clic (CPC): Si paga per ogni clic. È il modello di pagamento più comune.

Costo per azione (CPA): Si paga per ogni azione specifica, come una vendita, il completamento di un modulo o un clic. Questo modello di regolamento ha molto in comune con il CPC, ma è un po’ più ampio.

Costo per Mille (CPM): Si paga per ogni mille (mille) impressioni dei propri annunci.

Costo per Lead (CPL): Si paga solo dopo aver ricevuto un’iscrizione o qualsiasi altra manifestazione di interesse da parte dei vostri potenziali clienti.

Costo per vendita (CPS): In quest’ultima modalità, pagate solo quando ci sono vendite generate dai vostri annunci.

Come potete vedere, con il PM tutto è chiaro: sapete cosa possono fare i vostri clienti e per cosa state pagando. Ecco perché questa strategia è molto popolare in tutto il mondo.

Quali sono i canali a performance?

Quasi tutti gli utenti di Internet si sono imbattuti almeno una volta in una campagna a performance. Basta digitare su Google una qualsiasi query relativa a un prodotto o a un servizio e si vedranno diversi risultati di ricerca promossi. Di seguito, potete vedere un risultato esemplare della ricerca “dentista Chicago” su Google. I primi tre risultati che l’utente vede sono etichettati come “Sponsorizzati”, il che significa che si tratta di annunci di Google e che le aziende dietro di essi hanno pagato per mostrare questi annunci ai potenziali pazienti.

Social media e messenger

Si tratta di piattaforme come Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn e YouTube. Queste piattaforme raccolgono milioni di persone e vi permettono di promuovere i vostri prodotti e servizi tra di loro. Ogni piattaforma di social media ha la sua offerta di PM. Ad esempio, per quanto riguarda Facebook, abbiamo Facebook Ads. Ciò che differenzia gli annunci di Google da quelli di Facebook è che questi ultimi si concentrano sui profili degli utenti e sui loro interessi, mentre gli annunci di Google riguardano esclusivamente query specifiche. Inoltre, le Facebook Ads richiedono una componente visiva, mentre le Google Ads possono essere basate solo sul testo.

Lo stesso vale per le altre piattaforme di social media e per i messenger. E a proposito di questi ultimi, i vostri annunci possono apparire anche lì. Ad esempio, se possedete un account aziendale su WhatsApp, potete inviare messaggi di massa ai vostri destinatari. Ne abbiamo parlato diffusamente nel nostro articolo su WhatsApp.

SEM (Marketing sui motori di ricerca)

Abbiamo già parlato di Google Ads, che è di gran lunga la forma più comune di SEM. Ma esistono anche altri motori di ricerca e altri tipi di annunci. Un’altra forma comune di PM è chiamata Bing Ads. E poi Microsoft e Yahoo! hanno le loro offerte pubblicitarie più estese.

Pubblicità nativa

È l’ultima forma di PM che vogliamo menzionare oggi. La pubblicità nativa consiste nella creazione di annunci pubblicitari che si integrano perfettamente nell’ambiente in cui vengono visualizzati. L’obiettivo è presentarli in modo che appaiano più organici e meno dirompenti rispetto agli annunci convenzionali. Spesso, questi annunci vengono generati dinamicamente in base al fatto che l’utente stia consumando contenuti sotto forma di lettura o di visualizzazione. Gli annunci nativi sono tipicamente visti come link incorporati nel testo (ad esempio, un articolo) che si legge online. Ma la pubblicità nativa può riferirsi a tutti i contenuti creati dalle aziende, comprese immagini, infografiche, video e altro ancora.

Ora che sapete cos’è il performance marketing, vediamo come automatizzarlo con iPresso. Al momento, possiamo aiutarvi con tre diverse forme di PM.

Automatizzare il performance marketing: come aiuta iPresso

Annunci Google

iPresso può essere integrato con il vostro account Google Ads e fungere da fonte di dati sui clienti. Ciò significa che è possibile creare segmenti di mercato specifici a cui pubblicizzare la propria offerta in base ai dati dei clienti provenienti da iPresso. Ciò significa che i vostri annunci sono più personalizzati (adattati alle esigenze specifiche del vostro pubblico di riferimento) e, quindi, più efficaci. Per saperne di più sulla nostra offerta di Google Ads.

WhatsApp

Comunicate con i vostri utenti tramite WhatsApp? Dovreste provare! Questo canale di marketing può essere molto efficace! Grazie a iPresso, potete automatizzare l’intera comunicazione con il vostro pubblico di riferimento; potete persino progettare scenari di comunicazione completi basati sulle varie azioni e domande che i vostri clienti pongono via WhatsApp. Per saperne di più sull’integrazione di WhatsApp.

Notifiche push

Infine, abbiamo le notifiche push. Si tratta di piccoli messaggi che vengono visualizzati direttamente in un browser Internet su un’applicazione mobile. Le notifiche push possono comprendere una piccola immagine, un titolo, una breve descrizione e un link. Sono molto simili agli annunci pubblicitari visualizzati su Google. Con le notifiche push, potete incoraggiare i clienti a verificare la vostra ultima offerta, a completare il processo di acquisto o semplicemente a usufruire di uno sconto. Se progettate correttamente, le notifiche push possono essere un’ottima aggiunta alla vostra strategia di marketing!

Conclusione

Il performance marketing è uno strumento straordinario con un enorme potenziale di incremento del business. Con il nostro aiuto, potete automatizzarlo, almeno in parte. iPresso vi aiuterà a creare annunci e campagne migliori e più efficaci. E queste, a loro volta, vi aiuteranno a massimizzare le vendite online. Sembra una buona idea, non è vero? Se è così, vi invitiamo a iniziare con una prova gratuita della nostra piattaforma. Tutto ciò che dovete fare è cliccare su questo link e inviare un breve modulo. Il nostro team si occuperà del resto.

Lascia una risposta

Il vostro indirizzo e-mail non sarà pubblicato.